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INVENZIONI MEDIEVALI

Il Medioevo fu un periodo di rilevanti progressi tecnici, attuati sia rendendo di uso comune apprecchiature già conosciute, sia importando dall'oriente nuove invenzioni, sia infine con il perfezionamento di nuove tecniche. Si sviluppò l'impegno verso lo sfruttamento meccanico delle forze della natura, stimolato da una minore disponibilità di mano d'opera umana e dalla crisi della schiavitù, ma anche segno di un nuovo atteggiamento sperimentale nei confronti delle forze della natura. Il meccanismo più utilizzato e studiato fu la ruota idraulica: già utilizzata per la molitura del grano in età romana, in seguito perfezionata e resa più potente, ebbe grande diffusione, nei secoli centrali del Medioevo, come motore primario per le macchine più diverse, grazie anche alla possibilità di trasformare il moto rotatorio in alternato. Usi in parte analoghi ebbe il mulino a vento, realizzato tra il XII e il XIII secolo, forse su influsso orientale, nelle grandi pianure dell'Europa settentrionale, per ovviare alla lentezza dei fiumi e al gelo invernale. All'inizio del XIV secolo, sfruttando alcune scoperte chimiche orientali e una metallurgia perfezionata attraverso la produzione di campane, si giunse alla produzione di piccole armi da fuoco; nello stesso periodo si realizzarono i primi orologi completamente meccanici. Significativi progressi furono compiuti anche nello sfruttamento dell'energia umana, con l'introduzione di manovelle e pedali a guidare il movimento di arcolai e torni da vasaio. Ebbero inoltre grande rilievo due innovazioni nella guida e nello sfruttamento delle energie animali: la staffa, a partire dall'VIII secolo, offrì maggior stabilità ai cavalieri e permise di sfruttare appieno la forza del cavallo nello scontro militare, e la nuova forma di aggiogamento del cavallo da tiro tramite un collare imbottito, diffuso nel XII secolo, incrementò di molto l'energia sfruttabile per il traino, permettendo quindi l'uso di nuovi aratri pesanti necessari per la messa a coltura dei terreni argillosi dell'Europa settentrionale. Fu infine fondamentale, nella storia della navigazione, l'introduzione in Europa dalla Cina della bussola, tra il XII e il XIII secolo.

L. Provero



M. Bloch, Lavoro e tecnica nel Medioevo, Laterza, Bari 1970; L. White, Tecnica e società nel Medioevo, Il Saggiatore, Milano 1967; C. Singer, E.J. Howard, A.R. Hall, T.I. Williams (a c. di), Storia della tecnologia, in Le civiltà mediterranee e il Medioevo (circa 700 a.C. - 1500 d.C.), vol. II, Boringhieri, Torino 1962.